Con la dichiarazione TARI il contribuente mette a conoscenza il Comune di quelle variazioni, oggettive o soggettive, da cui consegue un diverso ammontare dell’imposta dovuta. La TARI infatti non viene applicata automaticamente sulla base dell'espletamento delle pratiche anagrafiche, ai fini dell'applicazione della tassa occorre presentare apposita dichiarazione indicando:
- l'inizio, la variazione o la cessazione dell’utenza
- l’ubicazione, specificando anche il numero civico e, se esistente, il numero dell’interno
- il numero degli occupanti anche non residenti
- tutti i riferimenti relativi all’immobile detenuto (identificativi catastali, superficie calpestabile e catastale, titolo di possesso)
- la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione.
La dichiarazione deve essere presentata:
- per le utenze domestiche, nel caso di residenti da uno dei componenti maggiorenni del nucleo familiare e nel caso di non residenti da uno dei detentori/possessori a qualsiasi titolo, possibilmente l'intestatario della scheda di famiglia
- per le utenze non domestiche, dal legale rappresentante della ditta o società che occupa i locali
- per gli edifici in multiproprietà e per i centri commerciali integrati, dal gestore dei servizi comuni.
Sono comunque valide le dichiarazioni TARSU/TIA/TARES già presentate e registrate in banca dati, salvo intervenute variazioni. Se non intervengono cambiamenti la dichiarazione vale anche per gli anni successivi.
Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 13:43.31